ISIS GALILEI _ PON _ Costruiamo un ponte verso il futuro

IL PROGETTO

L’istituto ha presentato la candidatura all’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione - Direzione Generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, di data 27/04/2021 prot. n. AOODGEFID/9707 per la realizzazione di Percorsi Educativi volti al potenziamento delle competenze e per l’aggregazione e la socializzazione delle studentesse e degli studenti nell’emergenza Covid-19 - (Apprendimento e socialità), nell’ambito dei Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale (PON E POC) “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 finanziato con FSE E FDR Asse I – Istruzione – Obiettivi Specifici 10.1, 10.2 e 10.3 – Azioni 10.1.1, 10.2.2 e 10.3.1.

L’istituto, successivamente, è stato autorizzato a sviluppare il Progetto “Costruiamo un ponte verso il futuro” (Codice 10.2.2A-FDRPOC-FR-2021-14).

La proposta intende ampliare e sostenere l’offerta formativa nell’anno scolastico 2021-2022 attraverso azioni specifiche finalizzate al potenziamento degli apprendimenti e delle competenze chiave.

La progettazione e la realizzazione dei percorsi didattici e formativi sono ispirate all’utilizzo di metodologie didattiche innovative, che valorizzino l’apprendimento attivo e cooperativo, con particolare attenzione anche al benessere personale e alle relazioni. Le azioni promuovono il protagonismo delle alunne e degli alunni in situazioni esperienziali.

I 20 moduli didattici autorizzati saranno svolti, nel rispetto delle norme sulle misure di sicurezza Covid vigenti. I percorsi di formazione sono volti a:

Rafforzare le competenze chiave per l’apprendimento permanente, in particolare potenziando i livelli di base;
Sostenere la motivazione/rimotivazione allo studio con metodologie stimolanti;
Promuovere la dimensione relazionale nei processi di insegnamento e apprendimento.

Le competenze chiave, che saranno rafforzate e promosse riguarderanno la lingua italiana, le lingue straniere, le STEM, l’ambito digitale, l’imprenditorialità, la consapevolezza e l’espressione culturale.

MODULI

Il progetto è costituito dai seguenti moduli

PRODUZIONE SCRITTA
Il modulo mira allo sviluppo delle capacità argomentative degli alunni e al potenziamento delle loro abilità di analisi del testo e di produzione scritta. Attraverso il percorso tematico scelto, “Scienza e tecnologia in letteratura”, il laboratorio intende favorire lo studio della letteratura e dei classici con approccio trasversale per generi letterari e temi.
La prima parte del modulo si concentrerà sull’applicazione dell’abilità di analisi del testo e di argomentazione alle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato (analisi e interpretazione di un testo letterario italiano, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità).
Nella seconda parte del laboratorio si analizzerà l’evoluzione della scrittura nell’ambiente digitale e dei social media, analizzati come strumento di scambio di contenuti letterari, focalizzandosi su quanto la necessità di una buona capacità argomentativa e comunicativa si declini anche al di fuori dall’ambiente scolastico e stia alla base anche delle modalità di comunicazione della nostra quotidiana contemporaneità.
Le metodologie che verranno utilizzate saranno: analisi del testo e riflessione seminariale, dibattito, scrittura collaborativa, peer tutoring, metodo di apprendimento induttivo, cooperative learning.

IMPARARE CON PENPAL SCHOOLS
La pratica didattica della lingua straniera è più efficace quando si basa su un approccio “comunicativo”, a partire da una situazione, da un contenuto, con obiettivi realistici, motivanti rispetto a interessi, capacità e contesto degli studenti. Il laboratorio individua ambienti di apprendimento che diventano il contesto reale per l’interazione in lingua straniera (incontri nelle comunità virtuali che permettono l’interazione e condivisione di esperienze e di interessi con native speaker della stessa età). Tale approccio sarà seguito anche attraverso la flessibilità nella progettazione didattica a partire dalla diagnosi degli interessi e delle esigenze linguistiche degli studenti.

L’esperto racconta…
“Nel corso delle lezioni, che sono state tutte laboratoriali, si è individuato un ambiente di apprendimento che è diventato il contesto reale per l’interazione in lingua inglese. Si sa bene infatti che le lezioni di lingua straniera che si attuano durante le ore di lezione si fondano tutte su una base di simulazione: docente e studenti sono italiani ma parlano in lingua straniera. È ben noto tuttavia che la didattica della lingua straniera è molto più efficace quando si basa su un approccio comunicativo reale che diventa pertanto molto più motivante per gli allievi.
Con Imparare con PenPal Schools si è cercato quindi di creare un ambiente di comunicazione reale, mettendo gli allievi in contatto con coetanei di tutto il mondo attraverso la piattaforma penpalschools.com che consente appunto di creare interazioni fra studenti partendo da una serie di lezioni interattive da svolgersi online.
Il sito offre agli studenti la possibilità di scegliere tra livello 'beginner', intermediate' e 'advanced' in modo tale che ciascuno possa lavorare sentendosi a proprio agio. Offre inoltre agli allievi la possibilità di scrivere su argomenti a loro vicini e per loro interessanti e coinvolgenti.
Gli argomenti che si sono affrontati sono: il cibo, la vita quotidiana, arte e storia, la cultura pop.
Nel corso di ciascuna lezione, gli allievi hanno prima letto le risorse che il portale offre loro sui vari argomenti, per poter scrivere poi commenti che non siano banali e si limitino a poche righe, ma dimostrino l’arricchimento ricevuto dall’analisi dei documenti a loro disposizione - testi e video.
Una volta ultimata la stesura dei commenti, questi sono stati pubblicati e così gli allievi hanno avuto la possibilità di leggere quanto coetanei di paesi di tutto il mondo avevano scritto sullo stesso argomento. Questa per loro è stata sempre probabilmente la parte più avvincente perché ha consentito loro di sentirsi parte di una comunità ben più grande della loro realtà scolastica o di classe. La possibilità inoltre di interagire con i coetanei rispondendo e commentando i loro articoli ha dato una dimensione di comunicazione reale a tutte le lezioni, che come detto si sono sempre svolte interamente in L2.
Nel corso delle lezioni poi la docente ha cercato contatti diretti con colleghi di altri paesi per offrire agli allievi ulteriori possibilità di scambio e interazione. Si è iniziata pertanto una collaborazione con una scuola turca, una scuola statunitense e una malese. A ciò si è aggiunto poi anche un incontro via Google Meet con una scuola polacca. Gli allievi hanno quindi ricevuto lettere via posta dalla Turchia, e per loro è stato emozionante leggere su carta quanto avevano ricevuto, e e-mail dagli Stati Uniti e dalla Malesia. Durante l’incontro via Meet hanno invece potuto comunicare direttamente e approfondire i temi che erano stati trattati durante le lezioni.
La metodologia didattica adottata è stata quella di lavoro di progetto -project work- in quanto si è sempre partiti da una serie di domande relative agli argomenti via via trattati cui gli allievi dovevano cercare di rispondere dopo l’analisi dei documenti messi a disposizione e alla fine hanno dovuto utilizzare quanto appreso per realizzare il loro progetto. Tutti i progetti sono stati realizzati e pubblicati direttamente sulla piattaforma.
Si ritiene che il corso abbia offerto ai partecipanti la possibilità di conseguire competenze che erano state fissate all'inizio:
- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali. Dopo aver approfondito i vari temi proposti dalla piattaforma, gli allievi hanno avuto infatti modo di interagire con coetanei direttamente e di poter quindi fare domande per soddisfare le loro curiosità e di apprendere aspetti di culture di cui poco conoscevano.
- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Durante le varie lezioni gli allievi hanno lavorato, anche in modo collaborativo, su Google Slides e Jamboard per produrre delle sintesi su quanto appreso e scambiare opinioni e idee sugli argomenti trattati.
- padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi. Durante tutte le lezioni si è fatto uso della lingua inglese che è stata veicolo di comunicazione soprattutto durante gli scambi di post sul sito, di lettere con i penpals reali e l’incontro via Meet
Si è usato il materiale didattico presente sulla piattaforma e dei programmi soprattutto collaborativi come le app di Google soprattutto Slides.”
Link
https://drive.google.com/file/d/1P6R1AMiGyPH6MJLcjIBPhhmkOeItr2hJ/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1af_RnKHcTW0_bC0xWBKF8vkEIu5Qi8Bb/view?usp=sharing

RECUPERO PREREQUISITI LINGUISTICI
Il modulo è suddiviso in due sezioni.
Grammatica: livello base; in questa sezione ci si propone di presentare nuclei disciplinari relativi all'ortografia, alla punteggiatura, e al lessico (meccanismi di formazione e di sostituzione), di approfondire il corretto uso di modi e tempi verbali e delle concordanze e di favorire la distinzione delle diverse parti del discorso con particolare riferimento agli elementi polifunzionali (ad esempio preposizione, avverbio e congiunzione). In seguito saranno presentati il predicato verbale e nominale, le funzioni del verbo essere e i verbi transitivi e intransitivi.
Grammatica: livello intermedio; in questa sezione si presenterà inizialmente i principali complementi diretti e indiretti. Si procederà successivamente con la sintassi della frase complessa, i concetti di paratassi e ipotassi in relazione alla scelte di scrittura, in seguito si presterà particolare attenzione alle caratteristiche e usi delle subordinate relative, alla forma esplicita e implicita e all'uso del gerundio e del participio.
Saranno somministrate simulazioni di prove INVALSI.
L'attività didattica si rifarà alle metodologie della lezione dialogata, del cooperative learning e peer to peer, al fine di favorire la cooperazione tra pari e un approccio non solo normativo.

Gli esperti raccontano…
“Il corso, destinato a studenti di classe seconda con particolari carenze emerse alla fine del primo anno di Scuola secondaria di secondo grado, ha avuto come obiettivi il recupero di prerequisiti linguistici inerenti ortografia, punteggiatura, morfologia, lessico e il consolidamento della sintassi della frase semplice e della frase complessa.
Per quanto concerne le metodologie didattiche impiegate, il ricorso alla lezione frontale è stato ridotto al minimo, con impiego limitato a brevi richiami di carattere teorico, mentre sono state privilegiate esercitazioni, lezioni partecipate e attività in piccolo gruppo, in modalità peer to peer.
Si è mirato a far conoscere agli alunni i principi di base del funzionamento della loro lingua madre, riservando maggior attenzione all’acquisizione del corretto impiego delle strutture, piuttosto che a meri aspetti classificatori. In tale prospettiva particolare importanza hanno assunto le attività di scrittura proposte, da esercizi di riformulazione testuale a produzione autonoma di singoli periodi o brevi paragrafi di testo, volti alla messa in pratica di quanto affrontato. Al fine di incrementare le capacità di controllo e autoregolazione, si sono presi inoltre in esame gli errori più comuni in cui sia possibile incorrere, anche mediante la presa in visione e correzione di elaborati scritti degli studenti stessi. Sono stati infine proposti agli studenti quesiti dei test INVALSI, allo scopo di renderli consapevoli del livello di competenza linguistica fissato al termine del primo biennio della Scuola secondaria di secondo grado.
Il materiale didattico utilizzato è stato elaborato in collaborazione dalle due docenti per ciascuno dei quindici incontri: si tratta di schede di esercizi di diversa tipologia e difficoltà graduale, inviate agli studenti attraverso mail istituzionale al fine di consentirne la consultazione anche in forma autonoma come ulteriore esercizio domestico e/o in preparazione a prove di verifica.
L’impiego del laboratorio di informatica ha notevolmente facilitato l’azione didattica, consentendo agli studenti di accedere agevolmente anche ad altri contenuti digitali.”

M@t++ PROGETTO DI RECUPERO CLASSI PRIME
Il modulo rappresenta un intervento didattico e formativo per alunni delle classi prime con difficoltà nell’apprendimento della Matematica, al fine di recuperare le carenze e, nello stesso tempo, consolidare e potenziare le conoscenze acquisite nel precedente ciclo scolastico ed eccezionalmente inficiate dall’evoluzione pandemica che ha interessato i due precedenti anni scolastici.
Con le attività che verranno proposte si intende costruire, soprattutto negli allievi in cui si manifesta carente, una larga base esperienziale di fatti, fenomeni, situazioni e processi, sui quali poi sviluppare le conoscenze intuitive, i procedimenti e gli algoritmi di calcolo e le più elementari formalizzazioni del pensiero matematico. Le attività proposte forniranno, inoltre, strategie per l’acquisizione di un metodo di studio della matematica efficace.
Si utilizzeranno le seguenti strategie operative: Problem solving, lezione dialogata, lezione frontale, learning by doing, lavoro di gruppo (in dipendenza dell’evoluzione della situazione pandemica).

Gli esperti raccontano…
“Il modulo ha rappresentato un intervento didattico e formativo per alunni delle classi prime con difficoltà nell’apprendimento della Matematica, al fine di recuperare le carenze e, nello stesso tempo, consolidare e potenziare le conoscenze acquisite nel precedente ciclo scolastico ed eccezionalmente inficiate dall’evoluzione pandemica che ha interessato i due precedenti anni scolastici.
Al fine di perseguire gli obiettivi proposti si è lavorato sulla conoscenza e capacità di comprensione, sulle conoscenze applicate e capacità di comprensione, sulla autonomia di giudizio, comunicazione e capacità di apprendere. Poiché la matematica si pratica, oltre ad essere appresa, ci si è concentrati moltissimo sulla applicazione tramite degli esercizi: questo è l’unico modo per interiorizzare procedimenti e algoritmi di calcolo. Le attività proposte hanno inoltre cercato di favorire strategie per l’acquisizione di un metodo di studio efficace della matematica.
Il profitto scolastico di molti degli studenti che hanno partecipato al progetto con costanza è decisamente migliorato e questo appare essere un primo importante risultato nel breve termine.
Inoltre, emergono altri dati positivi, quali ad esempio il fatto che i corsisti hanno aumentato il loro grado di comprensione dei ragionamenti (anche in relazione a quelli di media complessità) e hanno arricchito il loro metodo di studio, tramite lo sviluppo della capacità di utilizzare appunti, non solo per lo studio individuale, quanto anche per riuscire a spiegare l’argomento ad un compagno di classe. Parimenti importante è, infine, la capacità che i corsisti hanno sviluppato nel comprendere gli errori che precedentemente commettevano nello svolgimento di esercizi matematici e di riuscire, loro stessi, a correggersi e a migliorarsi.
Si sono utilizzate le seguenti strategie operative: problem solving; cooperative/collaborative learning; pratica guidata; tutoring; esercitazione; apprendistato cognitivo/modellamento; lavoro di gruppo.
Sono stati forniti ai corsisti materiali di ripasso e consolidamento delle conoscenze e dell’applicazione, schede con esercizi pertinenti gli argomenti e le principali problematiche affrontati. Si sono elaborati schemi, disegni e diagrammi per sintetizzare i concetti chiave.”

GLI STRUMENTI DIGITALI PER LA CREAZIONE DI ARTEFATTI E LA REALIZZAZIONE DI SITI WEB DINAMICI
Studio e sperimentazione di molteplici piattaforme per la creazione e condivisione di prodotti digitali di tipologia diversa utili per supportare attività di apprendimento in tutte le discipline ed in tutti i gradi. Sperimentazione della piattaforma Wordpress per l’aggregazione e la pubblicazione di contenuti sul Web.

L’esperto racconta…
“Gli obiettivi del corso erano suddivisi in due gruppi:
- lo studio e la sperimentazione di molteplici piattaforme per la creazione e condivisione di prodotti digitali di tipologia diversa utili per supportare attività di apprendimento in tutte le discipline ed in tutti i gradi;
- la sperimentazione della piattaforma Wordpress per l’aggregazione e la pubblicazione di contenuti sul Web.
Il primo gruppo includeva lo studio e la sperimentazione di numerose applicazioni web per la creazione di presentazioni multimediali, di linee temporali interattive, di video attraverso procedure guidate o mediante montaggio di singoli elementi, di animazioni ed artefatti grafici, di ebook, di attività di gamification, di storytelling e realtà virtuale ed aumentata.
Nel secondo gruppo gli studenti hanno potuto sperimentare i diversi strumenti di gestione della piattaforma Wordpress ed effettuare la sua installazione in un server dedicato opportunamente predisposto. In particolare sono state presentate nel dettaglio le sue caratteristiche, le tipologie di contenuti statici e dinamici, l'editing e la stilizzazione dei contenuti; l'incorporamento di contenuti esterni (in particolare quelli sviluppate con le app), le tassonomie (categorie e tag), l'interazione con gli utenti: registrazione, ruoli, commenti, i temi: configurazioni, layout, personalizzazioni, i widget e l'estensione delle funzionalità mediante plugin.
Nel corso degli incontri sono stati illustrati diversi concetti relativi al Web design quali usabilità, accessibilità, responsività (Responsive Web Design - RWD), ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization), evoluzione del Web, il Cloud e la sua struttura, le Webapp e le loro caratteristiche, ecc.
L’intero corso è stato organizzato in forma laboratoriale, in particolare si sono utilizzate metodologie quali l’apprendistato cognitivo mediante modellamento e pratica guidata, il cooperative/collaborative learning mediante assegnazione di compiti ai diversi gruppi unita a fasi di libera esplorazione degli strumenti e piattaforme presentate.
In ogni incontro sono state proposte molteplici attività in grado di sviluppare specifici traguardi di competenze a livello crescente e progettate in modo da stimolare l’apprendimento e suggerire applicazioni originali dei vari strumenti.

Le competenze specifiche che si intendevano sviluppare riguardavano l’utilizzo integrato e creativo di diversi strumenti per lo sviluppo di scenari di comunicazione da veicolare attraverso un sito Web implementato nel CMS Wordpress. Includevano quindi la scelta degli strumenti più adatti in base al compito da portare a termine e l’utilizzo esperto degli stessi, delle rispettive dashboard e degli strumenti di authoring a disposizione.
Per quanto riguarda Wordpress gli studenti hanno sviluppato competenze di gestione di base della piattaforma, dei contenuti statici e dinamici, nella configurazione di temi, layout, stili e widget e nell’espansione delle funzionalità attraverso l’utilizzo di plugin specifici.
Si sono anche introdotti concetti di programmazione attraverso la definizione di short_code personalizzati gestiti in linguaggio Php.

Sono state fornite le slide con i contenuti completi di ciascun incontro e le relative attività, il tutto veicolato attraverso la piattaforma Classroom. Ad ogni studente/gruppo è stato inoltre fornito uno spazio Web interno al laboratorio dove installare una propria copia di Wordpress completamente configurabile, senza le limitazioni tipiche degli hosting gratuiti e senza la necessità di esporre pubblicamente i contenuti. Il server Linux del laboratorio è stato quindi predisposto per fornire uno spazio Web individuale, un corrispondente database MySql, il supporto al linguaggio Php e l’accesso al filesystem via FTP.”

CODING E ROBOTICA
Percorso dedicato a tutti gli studenti per introdurre in modo graduale tematiche legate alla programmazione informatica attraverso l’uso di diverse piattaforme dedicate, la programmazione di semplici robot e l’interfacciamento con sensori ed attuatori, anche su dispositivi mobili.

L’esperto racconta…
“Gli obiettivi riguardanti il coding sono stati: acquisire i concetti base del pensiero computazionale, sviluppare competenze nell’ambito della programmazione a blocchi, conoscere e utilizzare le piattaforme web di coding più diffuse, saper segmentare un problema con tecniche top-down e down-top, sviluppare la capacità di analizzare e risolvere i problemi, collaborare in team.
In particolare, sono state usate le piattaforme Scratch online e AppInventor online rispettivamente per: richiamare i concetti fondamentali della programmazione (strutture di controllo condizionali, di selezione, di assegnazione, strutture iterative, le procedure, la ricorsività e la gestione degli eventi); realizzare app per sistemi mobili approcciandosi gradualmente al mondo dei sensori ed attuatori.
Gli obiettivi riguardanti la robotica sono stati: conoscere ed utilizzare un sistema robotico; riconoscere sensori, trasduttori ed attuatori; risolvere problemi di temporizzazione; approfondire le conoscenze riguardanti la comunicazione tra dispositivi; motivare e favorire l’apprendimento delle materie tecnico scientifiche; stimolare il lavoro di gruppo e la cooperazione con un metodo di studio basato sui concetti di problem solving e learning by doing; recuperare e/o migliorare la manualità ed il metodo di lavoro; sviluppare la creatività per la realizzazione di prodotti hardware e software.
È stata usata la piattaforma Mblock online per: pilotare i sensori e attuatori dei robot didattici Mbot2; gestire ed interagire con il microcontrollore CyberPi; creare applicazioni multidevice facendo interagire sistemi robotici con PC app; avvicinarsi alla realtà aumentata.
È stata usata la piattaforma Arduino IDE online per: conoscere i microcontrollori; distinguere i segnali analogici da quelli digitali; usare la trasmissione seriale; progettare e costruire prototipi che si interfacciano con Arduino; stimolare la creatività e la curiosità durante la fase di apprendimento; applicare tecniche di apprendimento come ‘learning by doing’, ‘learning by thinking’ e ‘collaborative learning’.
Nel corso degli incontri sono stati illustrati diversi concetti, relativi al coding e alla robotica, supportati da molti esempi e corredati da numerosi esercizi. Gli esercizi proposti lasciavano al discente la possibilità di approfondire, di espandere e di esplorare.
L'intero corso si è basato soprattutto su una metodologia laboratoriale accompagnata di volta in volta da altre metodologie quali il cooperative/collaborative learning in piccoli gruppi o con l'intera classe, il problem solving, il problem-based learning e la flipped classroom. Le attività sono state modulate in funzione al grado di apprendimento di ogni singolo partecipante.
Le competenze che si volevano far acquisire ai discenti si basavano sull'utilizzo di vari strumenti destinati al coding e alla robotica al fine di sviluppare una coscienza critica sia nell'ambito della programmazione e sia nell'ambito della progettazione e manipolazione di sistemi robotici.”

LEGGERE E GUARDARE IL CINEMA
Il modulo offre la possibilità agli alunni di entrare in contatto con la storia e la cultura cinematografica internazionale, dalle origini ai giorni nostri, attraverso attività di proiezione e visione cinematografiche su tematiche di vario genere. Nello specifico il modulo provvederà ad analizzare le tecniche espressive e le tecnologie che hanno permesso la realizzazione di un prodotto audiovisivo. Analizzare graficamente, concettualmente e dal punto di vista compositivo i manifesti cinematografici. L’obiettivo è stimolare gli alunni attraverso una partecipazione attiva, propositiva e attenta ai contenuti proposti, per sostenere la loro ricerca estetica, dando voce alle loro esperienze, curiosità e riflessioni.